Oggi l'iniziativa e le proteste del Comitato degli abitanti di Capodimonte, degli attivisti di Zer081 e degli stessi lavoratori contro la chiusura del Bosco decisa dal direttore Bellenger ha ottenuto l'impegno alla sua prossima riapertura, ma nelle parole e nelle interviste del direttore si capisce come dietro le polemiche strumentali sul cattivo comportamento e i presunti assembramenti ci sia la volontà di inserire i privati nella gestione approfittando delle carenze di personale. Molte decine di abitanti e frequentatori hanno partecipato e preso parola. In un momento in cui i grandi spazi verdi sono più che mai una risorsa essenziale per la tutela della salute e per il contenimento dell'epidemia, questa vicenda, come quella delle spiagge, diventa esemplare della scontro che si accenderà sempre di più tra il necessario allargamento della funzione e gestione pubblica e il tentativo di usare le carenze di quest'ultima per legittimare l'uso privatistico  

 

L'immagine può contenere: una o più persone, cielo e spazio all'aperto

 

L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'aperto

 

 

L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'aperto

 

 

 

 

L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'aperto