Unione Inquilini Federazione Regionale della Campania- Su Cobas - CUB Pubblico Impiego Cooperativa 25 Giugno "Diffida.Preannuncio di esposto denuncia all'Ispettorato del Lavoro e all'Asl di competenza contro Commissari della Cooperativa 25 Giugno ( nella vesta giuridica di datori di lavoro) e Capo del Personale che non scrive e firma nemmeno ordini di servizio che obbligano i soci cooperatori ad andare a lavorare nelle aree marcatali scoperte  a forte rischio epidemico in assenza di servizi igienici e sanitari" La salute e la dignità dei soci cooperatori della Cooperativa 25 Giugno iene prima di tutto!!! Ci è stato appena comunicato che a causa di un furto di mascherine nel magazzino ad alcuni soci mandati in trincea è stata fornita una sola mascherina da utilizzare per quattro giorni in quattro mercati diversi,denunciamo altresì l'assenza di luogo fisico dove vedersi,firmare entrata e uscita dal servizio e di bagni pubblici dove andare a fare i bisogni fisiologici durante otto ore e quaranta minuti di servizio nelle aree mercatali scoperte. Non è pensabile andare a fare pipì dietro ai camion dei venditori ambulanti. Le scriventi Organizzazioni Sindacali solleciteranno l'intervento dell'Ispettorato del Lavoro a mettere in atto tutte le indagini per verificare e controllare se sussistono i requisiti minimi di sicurezza,legalità,trasparenza,igienicità nel lavoro di controllo dei mercatini infrasettimanali scoperti,che come tutti sanno e abbiamo denunciato in alto sono sprovvisti di servizi igienici e sanitari. Commissari della Cooperativa e Capo del Personale stanno obbligando  decine di lavoratori della Cooperativa 25 giugno ad andare a prendere servizio nei mercatini e non fanno nemmeno una disposizione di servizio scritto in qualità di Capo del Personale o del Commissario Governativo nella sua funzione di datore di lavoro della cooperativa convenzionata con il Comune di Napoli da 35 anni. Quello che arriva dal Governo è tutto denaro pubblico,oltre settanta milioni di euro e il Comune di Napoli che usufruisce di queste risorse umane dovrebbe controllare e vigilare sul rispetto della legge.
Capo del Personale e Commissario Coordinatore e Governativo sono tenuti a fare ordini di servizio e a garantire sicurezza e incolumità della salute dei lavoratori mandati per otto ore al giorno nei mercatini sprovvisti di servizi igienico sanitari. Come possono soci sprovvisti di qualsiasi autorità chiedere ai cittadini il rispetto della distanza prevista dalle legge se si accalcano vicino ad una bancarella? Che veste giuridica posseggono?I soci cooperatori sono tutti sessantenni con gravi patologie e la mancanza di servizi igienici e dell'acqua per lavarsi le mani potrebbe danneggiare salute e sicurezza e il capo del personale è il responsabile primario di tale pericolo. Disposizione di servizio scritte non ci sono e bisogna obbedire.


I moderni schiavi,trasferiti da un posto ad un altro senza che nemmeno il Commissario della Cooperativa 25 Giugno fa una disposizione di servizio. E' come andare la mattina presto alla rotonda dove ci assembrano lavoratori immigrati che aspettano il caporale per vedere se gli fa fare una giornata di lavoro. Eppure la Cooperativa 25 Giugno paga profumatamente un Commissario Coordinatore e uno Governativo,ex funzionari in pensione della Prefettura e Questura e un Capo del Personale. Loro compito è disporre,salvaguardare la salute e il lavoro dei soci, lo fanno?  L'immagine può contenere: una o più persone, persone che camminano e spazio all'aperto