Unione Inquilini Federazione Provinciale di Napoli
su iniziativa del Segretario Provinciale è stata convocata d’urgenza alle ore 16 presso la sede centrale in Via Tribunali N. 181 una riunione della Segreteria Provinciale per discutere nel merito dell’esito del Congresso Nazionale tenutosi a Chianciano Terme il 29-30 settembre e 1 ottobre 2023,
Sono presenti tutti i componenti della Segreteria Provinciale eletta a conclusione dei lavori del nostro Congresso Provinciale tenutosi a Napoli il 22 settembre presso la sala eventi della Chiesa S. Francesco Caracciolo a Mianella.
Il nostro Congresso Provinciale oltre ad approvare con tante correzioni il documento politico proposto dalla segreteria uscente, ha rinnovato i propri organismi dirigenti e proposto una segreteria nazionale collettiva, condivisa con incarico a rotazione e non incentrata sulla figura di una sola persona e aveva chiesto alla delegazione di votare contro qualsiasi altra proposta che non andasse nella direzione di un’assunzione di responsabilità collettiva da parte di tutti i componenti eletti nella segreteria nazionale. Abbiamo fatto sei congressi di zona, due manifesti cittadini di convocazione delle assemblee di zona, un migliaio di volantini, il congresso provinciale che ha visto una straordinaria partecipazione di iscritti. Questa è l’Unione Inquilini Federazione Provinciale di Napoli. Cosa ha deciso il Congresso Nazionale? Di nominare un’unico segretario nazionale. Il nostro Congresso aveva deciso l’esatto opposto. Cosa salta agli occhi di tutti quelli che vedono la composizione geografica della nuova segreteria uscita dal Congresso Nazionale? L’assenza del Sud. Il Sud negli organismi dirigenti nazionali dell’unione inquilini manca da dieci anni. Il Sud non esiste,abbiamo tutti dirigenti del centro nord. Manca il Sud da quanto fu nominato segretario quello che si dimise senza motivo oggettivo,per una lite banale, e il Sud è mancato anche con l’elezione dell’ultimo segretario nazionale uscente e con quella appena nominata.Parlano di vittoria,di congresso di svolta e dov’è il cambiamento? Noi parliamo del Sud dell’Italia,del Mezzogiorno d’Italia e non solo di Napoli. E’ un fatto grave che intere regioni del nostro paese,Campania,Calabria,Puglia,Basilicata,Molise non hanno una rappresentanza politica all’interno degli organismi dirigenti nazionali dell’Unione Inquilini.E’ un fatto storico gravissimo,sotto gli occhi di tutti,che tutti gli osservatori interni ed esterni all’Unione
Inquilini vedono e che solo un’utile idiota fa finta di non vedere. I delegati eletti al Congresso Provinciale sono partiti con l’obiettivo di dare il loro contributo al Congresso Nazionale nel senso di correggere il documento della segreteria nazionale allargando le alleanze sociali da fare nella coalizione per il diritto alla casa e alla civiltà dell’abitare con il nostro popolo e non con le gerarchie burocratiche di CGIL CISL UIL UGL e SUNIA SICET UNIAT ASSOCASA. Prima ancora che ci fosse il nostro congresso provinciale ci veniva chiesto con insistenza i nomi dei delegati che non potevamo dare se prima il Congresso non li votava.Eppure la pressione era forte. Le foto,i video del nostro Congresso dimostrano che il nostro è stato un Congresso bello e come disse il vecchio Coordinatore Nazionale della CUB vero con tremile deleghe vere certificate e attestate dal Comune di Napoli, Acer,Enti Previdenziali e nel settore privato con contratti di affitto concordati e a canale libero. Un bus si muove da Napoli con trentacinque delegati a bordo e per qualcuno va a farsi una gita. Arrivati a Chianciano Terme cosa succede? Prendiamo atto che all’ultimo minuto,come ha sempre fatto, l’organizzatore della logistica ha cambiato la sistemazione delle stanze che ci aveva comunicato mezz’ora prima facendo come al solito un mezzo disastro. Siamo andati a chiedere spiegazioni e ci è stato risposto che quella era la decisione assunta e che se non ci stava bene potevamo anche tornarcene a casa.Siamo andati verso il bus e in modo furioso ci hanno raggiunto due persone. Due persone che avevano incarichi organizzativi,una in modo diretto e l’altra per vicinanza affettiva. Una ci ha detto urlante davanti a 34 persone che Napoli è una tribù,una fogna,che non avevamo nessun diritto a parlare a nome di Napoli,che siamo rompicoglioni e l’altra in modo rozzo e volgare ci ha mandati a fare in culo. Il Congresso non era ancora iniziato,i fatti accaduti sono successi alle ore 13, e a cento metri da noi c’era chi ha visto,ascoltato e deciso di farsi i fatti suoi. E’ stato anche detto dalle due che la nostra proposta politica ingenuamente condivisa nel gruppo unione inquilini su whatsApp non era condivisa,che i giochi erano tutti già chiusi,che grazie a Dio la sede di Roma,unitariamente,aveva già scelto una candidata alla segreteria nazionale,che non c’era nessuna discussione da fare e che tale scelta era giustificata anche da questioni economiche perché un segretario di roma costa niente all’unione inquilini mentre uno non di Roma ci costava un’occhio della testa. Lo Statuto,abbiamo ribadito noi con forza,non prevede una cosa del genere. Ci è stato detto che l’intesa era stata già raggiunta da quasi tutte le sedi e che quindi perdevamo solo tempo a pensare di ribaltare la frittata..L’offesa alla città di Napoli,alla sede,ai compagni è stata forte e dura. Ci è stato ribadito che se non ci stavano bene le scelte organizzative assunte potevamo tornarcene a casa. Abbiamo discusso e convenuto che non c’erano le condizioni per la partecipazione al congresso in un clima di serenità. Con messaggi personali su whatsApp abbiamo informato della nostra decisione il Segretario Nazionale che invece di venire a parlare con noi ha preferito ignorare.Una sua libera scelta. A noi interessava il suo intervento in quanto segretario uscente, ci interessa poco o niente adesso il suo chiacchiericcio social.Gli abbiamo augurato buona e bella vita,di utilizzare bene il tempo liberato dai gravosi impegni della Segreteria Nazionale. Resta il fatto grave che al di là della questione Napoli il SUD,l’intero SUD e non solo Napoli,da oltre dieci anni non è presente negli organismi dirigenti dell’Unione Inquilini. Il vecchio segretario dimissionario vorrebbe trascinarci in una lite uguale a quella che scatenò con il vecchio segretario della federazione di Roma.Non ci interessa ciò,non ci passa nemmeno per l’anticamera della testa,litigare con lui che si dimise nello stesso periodo in cui morì il nostro amato Vincenzo Simoni e Carlo Cardarelli e causò un danno grave all’immagine del nostro sindacato.Un invito che rivolgiamo ai compagni dell’Unione Inquilini di Napoli è quello di uscire da questo gruppo whatsApp dell’Unione Inquilini visto che abbiamo strumenti di informazione e di scambio di opinioni molto forti che vanno dalla pagina web unione inquilini campania, le pagine social su facebook,twitter,instagram,telegram e cellulari oltre che le sedi. In ultimo ribadiamo che siamo impegnati a rafforzare ulteriormente la presenza dell’unione inquilini in Campania e che assolviamo come al solito a tutti gli obblighi previsti dallo Statuto compresi quelli del versamento delle quote nazionali e che siamo contrari ai vari condoni fatti per salvare gli inadempienti che puntualmente troviamo in Segreteria Nazionale pur essendo assai avanti con gli anni e in contrasto con il ricambio generazionale della nuova dirigenza. Un abito nuovo in un corpo vecchio. In ultimo perché la sede dell’Unione Inquilini di Napoli non entra negli organismi dirigenti nazionali dell’Unione Inquilini? Con i due mandati del segretario nazionale dimissionario in che cosa dovevamo impegnarci? Nel suo disastro annunciato e praticato? Non entrare nella sua segreteria e votargli contro a seguito di un duro scontro fu un’atto dovuto e menomale che eravamo e siamo distinti e distanti. Per noi il sindacato si costruisce nei territori e non sui social e sul web che sono strumenti importanti ma non decisivi e fondamentali nelle dinamiche dello scontro sociale. Con la segreteria nazionale uscente non siamo entrati perchè era ed è offensivo offrire un posticino in segreteria nazionale alla sede di Napoli che ha
quasi tremila iscritti e una presenza capillare nei territori della città e della provincia di Napoli e mettere ben due compagni che hanno una sede di duecento iscritti. La democrazia è anche fatta di numeri, per noi la rappresentatività vera, reale ha un peso e non è pensabile che si possa mettere sullo stesso piano una sede che ha tremila iscritti con una sede che ha trenta iscritti. Non è democrazia questa, anzi è una deformazione della democrazia. Abbiamo votato da soli in solitudine contro le due segreteria del vecchio segretario che noi chiamiamo DIMISSIONARIO e del segretario venuto dopo di lui e non siamo mai scappati davanti a nessuno, le scemenze che dice il segretario nazionale dimissionario non ci interessano, gli lasciamo tutto la tribuna libera per urlare e sbraitare. Può urlare quanto vuole noi non lo ascoltiamo, non ci interessa sentire la voce di uno che è scappato via quanto il sindacato stava vivendo un brutto periodo. Il rinnovamento deve essere vero e sarà tale quanto imporrà la parola fine a chi ha causato danni enormi al nostro sindacato e manderà in pensione settant’anni stanchi e logorati dal tempo. Adesso li vediamo tutti in segreteria nazionale e mannaggia non vediamo nessuno, proprio nessuno del SUD, maledetto SUD ancora una volta offeso e negato. La Segreteria Provinciale di Napoli insieme ai delegati inviati al Congresso Nazionale convocherà nei prossimi giorni un'Assemblea di tutti gli iscritti da tenersi in tutte le nostre sedi per discutere degli argomenti dibattuti e discussi in segreteria provinciale.
Napoli 02/10/2023
Unione Inquilini Federazione Provinciale di Napoli
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